Azienda Agricola Conte

VERDURA, ASPARAGI

Coltivazione di asparagi in campo, Lotta integrata

” Il cibo è l’essenza della vita, se vogliamo una vita di qualità dobbiamo avere un prodotto di eccellenza “ , è questo il motto dell'Aziedna Agricola Conte situata nella provincia di Verona e specializzata sulla coltivazione dell'asparago in campo a lotta integrata.

Su una superficie totale di più di 50 ettari, l'azienda nasce negli anni ‘90 a seguito di un’evoluzione, portata da una passione per la terra e principalmente a seguito di una trentennale esperienza del proprietario come perito agrario specializzato nel settore dell’asparago.

Oggi a oltre 30 anni di distanza, l’agricola Conte ha un’importante realtà produttiva diventando una delle più grandi realtà produttive d’asparago nel nord Italia.

Appena raccolti, gli asparagi vengono immediatamente rinfrescati e, una volta arrivati in azienda, vengono lavati con acqua alla temperatura di 0°C affinché possano mantenere inalterate le caratteristiche qualitative e più facilmente conservati, successivamente vengono lavorati e selezionati.

A seguito di una continua ricerca negli anni, ha limitato drasticamente l’utilizzo dei prodotti antiparassitari, l’apporto di elementi nutritivi è stato quasi totalmente sostituito dal chimico all’organico, garantendo così un prodotto sano, esaltandone le caratteristiche organolettiche e gustative, che vengono riconosciute a pieno dai consumatori.

Ma cosa significa esattamente "produzione integrata"?

In agricoltura la coltivazione integrata può essere rappresentata come un valido "compromesso" tra l’agricoltura convenzionale e quella biologica ed ottempera a precise esigenze tra cui produrre cibi sani e sicuri, conservando e proteggendo le risorse ambientali e l' ottimizzare l’impiego delle risorse e dei mezzi tecnici disponibili per conseguire la quantità di produzione necessaria alla richiesta. 

La lotta integrata, riconosciuta e regolamentata dall’Europa, è una pratica di difesa delle colture che prevede una drastica riduzione dell’uso di fitofarmaci mettendo in atto diversi accorgimenti, tra cui i principali:

- difesa agli "insetti dannosi" tramite l’inserimento di altri che siano loro predatori naturali e che non siano dannosi alle coltivazioni,

- l’uso di fitofarmaci poco o per niente tossici per l’uomo, per gli insetti utili, per l’aria e per l’ambiente

- l’uso di varietà colturali maggiormente resistenti e della rotazione colturale.

In ogni caso il prodotto da lotta integrata è più “pulito” di quello convenzionale e di minor impatto ambientale.